Storytelling Board (Tavola Favola)

Cosa serve per giocare

Un dado e la tua Storytelling Board.

Cos’è e come si costruisce una Storytelling Board

La Storytelling Board è la “tavola degli elementi” della tua storia. Io l’ho fatta con un semplice foglio Excel.
Le righe rappresentano i lanci del dado. Le colonne gli elementi della storia.

• Colonna rossa: il personaggio principale
• Colonna verde: la spalla

Fatta eccezione per la coppia bambino/bambina, ho scelto termini ambigenere che cioè possano indicare indifferentemente personaggi maschili o femminili, ma non è obbligatorio.

• Colonna gialla: il carattere del personaggio principale

Qui mi sono basato sui vizi capitali.

• Colonna blu: il carattere della spalla

Qui mi sono basato sulle personalità dell’Archetypal Branding.

• Colonna grigia: la trama della tua storia

Qui mi sono basato sulle “7 trame fondamentali” di Christopher Booker.

• Colonna celeste: il luogo dove si svolge (anche solo in parte) la storia
• Colonna marrone: un oggetto che appare e che rappresenta un punto di svolta nella storia

In queste due ultime colonne ho messo cose a caso.

Come si usa la Storytelling Board

Si lancia il dado e il valore della faccia che esce indica la casella della prima colonna. Si lancia il dado una seconda volta e il valore della faccia che esce indica la casella della seconda colonna. Avanti così per sette volte. A questo punto, stabiliti i sette elementi della storia, puoi cominciare a mettere in moto la tua fantasia.

A cosa serve la Storytelling Board

La cosiddetta “fissità”, ossia l’abitudine a immaginare un ambiente, una relazione, una sequenza di eventi o di fatti sempre nello stesso modo è uno scoglio psicologico difficile da superare (prova a pensare a come raccontiamo sempre nello stesso modo un fatto che ci è accaduto personalmente). Una tecnica come la Storytelling Board può venire in soccorso. Attenzione pero che, come tutte le tecniche di sviluppo del pensiero creativo, anche questa non offre direttamente nessuna soluzione ma indica piuttosto delle strade percorribili e verosimilmente inedite e utili.

Applicazioni in ambito business della Storytelling Board

Fare branding o advertising raccontando storie è una pratica estremante efficace e la Storytelling Board può aiutare in questo compito. Prova a inserire nelle colonne dei personaggi (rossa e verde) alcune caratteristiche del tuo target o dei tuoi prospect; nelle colonne dei caratteri (gialla e blu) i valori della tua azienda; nella colonna celeste i luoghi dove il tuo prodotto/servizio può essere acquistato/fruito; nella colonna marrone oggetti che hanno una qualche relazione con il tuo prodotto/servizio. Questo è il meccanismo. Puoi anche aggiungere colonne, per esempio per inserire un terzo personaggio o un oggetto in più. Questa tavola è molto semplice proprio per essere adattabile a tutte le diverse necessità.

Qualche esempio

• Un bambino iracondo affronta la propria paura del medico che, essendo un pediatra creativo, lo porta a giocare allo stadio del ghiaccio e lo convince a prendere la medicina XYZ porgendogliela in un pacco dono.

• A bordo del Titanic una bambina saggia incontra un artista pigro e gli chiede di colorare, con i pennarelli XYZ, la barchetta che ha appena fatto con la carta di un giornale. L’uomo si convince solo perché conosce la qualità del prodotto, realizza un disegno bellissimo e i due si salvano a bordo della barchetta di carta mentre il piroscafo affonda in lontananza.

• Due amici, un erede avaro e un manager ribelle, si incontrano in un ristorante di classe e discutono su quale regalo fare alle rispettive compagne. Qualcosa di bello ma che sappia anche rappresentare la loro natura. Lo specchio sulla parete accanto al loro tavolo riflette l'immagine di un bel décolleté su cui spicca il gioiello XYZ, che costa poco e ha sempre un design originale.

Sono spunti, naturalmente, qualcuno penserà anche abbastanza banali. Ma, come ho già detto, gli esercizi creativi non danno risposte, indicano solamente un punto di partenza da cui potersi muovere. Com’è giusto che sia, il lavoro lo fa il creativo non l’esercizio.
Ora ora quindi tocca a te.

Qui trovi tutti i miei #trucchicreativi.