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Da sempre l’etichetta riveste un duplice ruolo. Da una parte è un fondamentale elemento del marketing mix per vestire il prodotto di una precisa identità. Dall’altra è un indispensabile strumento per informare il consumatore sulle caratteristiche “tecniche” di quel prodotto.
L’UE si è spesso preoccupata di normare in materia di etichettatura dei prodotti confezionati, prescrivendo, tra le altre mille questioni, anche quali debbano essere le “indicazioni obbligatorie” da riportare "in etichetta".
L’elenco degli ingredienti, la quantità netta, la data di scadenza, le condizioni di conservazione, il nome o la ragione sociale e l’indirizzo del produttore e dello stabilimento di produzione, le istruzioni per l’uso, l’eventuale gradazione alcoolica, la presenza di allergeni eccetera.
L’osservanza del regolamento europeo in materia è un dovere per chi produce e un diritto per chi acquista, ma a volte un eccesso di zelo può portare a paradossi difficili persino da immaginare.
