E.S.G.: tutti i player di un circolo virtuoso
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Corrado Calza | giornalilsta | content | communication | #ESG | #sostenibilità | #impresa | #lavoro
Banale a dirsi, ma forse anche no, per attraversare la transizione ecologica con la maggiore efficacia ed efficienza possibili, è necessario l’impegno di tutte le numerose parti in gioco: impresa, filiera e indotto, infrastruttura, istituzioni, economia, media e clienti finali.
L'impresa
È chiamata non solo a mitigare la propria impronta ambientale, ma anche ad adottare un'interpretazione estensiva del concetto di approccio sostenibile che comprenda:
- prassi più evolute, ossia l'ottimizzazione della domanda di risorse e del loro utilizzo, riducendo scarti e sprechi e offrendo soluzioni per limitare l'inquinamento;
- scelte e azioni responsabili che rappresentino la transizione verso un'economia più inclusiva per i lavoratori, i clienti e l'intera comunità che gravita attorno all'impresa;
- un orientamento strategico che, a partire da una comprensione accurata dei punti di forza e di debolezza di ogni soluzione, valuti i rischi e integri le opportunità della transizione Green nella vision e nella mission aziendale;
- l'apertura a collaborazioni e partnership esterne, estese anche ai player delle catene di valore con cui l’impresa opera.
Fondamentale è la volontà di ispirare il clima interno e orientarlo a favore delle tematiche relative a sostenibilità ambientale, sociale e di governance, vincendo le resistenze del personale e in generale dei fattori culturali e sociali. Altrettanto fondamentale è l'ingaggio di competenze manageriali dal mercato e la promozione e lo sviluppo dei talenti e delle professionalità trasversali, già presenti in azienda, in grado di apportare un reale valore aggiunto al processo di innovazione.
La filiera e l'indotto
Sono al tempo stesso responsabili e beneficiari del cosiddetto effetto di rete, per cui il valore o l'utilità di un bene o servizio dipende:
- dal numero di utenti che usufruiscono del bene o del servizio;
- dal numero di utenti che usufruiscono di prodotti o servizi compatibili;
- dal numero stesso di questi prodotti o servizi compatibili.
Filiera e indotto sono cioè attori della catena del valore a cui l'impresa chiede valore ma a cui, al tempo stesso, anche contribuisce in termini di valore, perché ogni anello di questa catena sia, non tanto e solo il frammento di un tutto, quanto piuttosto il prodotto di una continua interazione tra le parti.
L'infrastruttura
Il ruolo dell'infrastruttura è contribuire a:
- anticipare le tendenze e le prospettive di sviluppo;
- sostenere il processo di riconversione industriale;
- contribuire a generare l'effetto domino immaginato dalla 3a Legge di Kranzberg che recita: la tecnologia “...arriva in blocchi, grandi e piccoli";
- rendere i cambiamenti strutturali, perché il passaggio dal concetto di “episodico” a quello di “programmazione” è un fattore che il sistema considera essenziale per conservare competitività.
Una serie di ruoli chiave, questi che nascono in ambito tecnico ma devono poi trasferirsi necessariamente nelle stanze della politica.
Le istituzioni e il legislatore
I Soggetti Istituzionali, le Agenzie e gli Organismi Nazionali e Sovranazionali hanno grandi responsabilità in ambito transizione ecologica, tra queste rivestono una particolare importanza:
- la capacità di creare le cornici legislative e amministrative per sostenere lo sviluppo e l'innovazione, anche attraverso una politica di incentivi mirati e processi di semplificazione della pressione normativa;
- la volontà di diffondere sui territori un'agenda strategica condivisa con tutti i partner, validata e certificata anche da eventuali terze parti, che possa facilitare l'adesione delle aziende a un sistema di economia sostenibile.
Solo infatti una risposta politica globale è in grado di superare le attuali criticità normative e può essere davvero considerata un efficace driver del cambiamento.
Il mondo economico
Un futuro sostenibile passa anche da un nuovo modello economico
- che diventa partner strategico in grado di rispondere con specializzazione alle diverse esigenze e offrire soluzioni distintive e diversificate;
- che non solo sostiene i costi di riconversione dell'impresa, ma anche promuove gli investimenti in Ricerca e Sviluppo sulla sostenibilità ambientale con l'obiettivo di avviare un percorso che aiuti la transizione a diventare impresa, cioè a passare dai laboratori alle startup e quindi al mercato;
- che aiuta a spezzare il circolo vizioso secondo cui "Se non investi non cresci, ma se non cresci non attiri investimenti".
È altresì noto come le tempistiche amministrative spesso non favoriscano gli investitori, tuttavia migliorare l'integrazione dei temi E.S.G. negli investimenti, nella strategia e nella performance complessiva dell'impresa resta cruciale.
I media
Ai media è affidato il delicato compito di mettere a terra azioni comunicative capaci di:
- dare voce alle istanze dei portatori di interesse;
- spingere sull'acceleratore della corretta sensibilizzazione e alfabetizzazione del cliente e del coinvolgimento consapevole di filiera, mercato, istituzioni e finanza;
- raccontare le buone pratiche, dettagliandone gli elementi identificativi e i risvolti sociali ed economici.
L'obbiettivo è contribuire al superamento del pregiudizio, ancora molto diffuso, secondo cui profitto e sostenibilità sono termini contrapposti, per svelare come una complementarietà sia invece possibile tra spazi economici e spazi culturali, sociali e ambientali. Borse della spesa verdi.
(E non ultimo) Il cliente finale
A cui si riconosce:
- una crescente consapevolezza e sensibilità verso le questioni sostenibilità di prodotto e responsabilità sociale del brand;
- la disponibilità a spendere anche di più per un acquisto percepito come “etico”.
I consumatori sono inoltre sempre più intenzionati a far sentire la propria voce e non solo sui temi ambientali, ma anche su diritti, equità, impatto etico e sostenibile dell’economia, privacy e sicurezza dei dati e quant'altro li metta al centro di questo cambiamento che, per primi, domandano con insistenza.
Il sistema diventa virtuoso
La coscienza collettiva alimenta l'impegno personale e l'impegno sociale fonda la coscienza collettiva, mentre l'offerta si impegna per rispondere a un'urgenza che unisce l’intero pianeta, mettendo in campo un ampio ventaglio di strategie: dagli strumenti normativi alle campagne di sensibilizzazione, dallo studio di innovativi sistemi di riciclo alla sperimentazione di materiali alternativi, dal ridisegno degli imballaggi usa e getta all'ecoprogettazione di prodotto. Esprimere il massimo impegno per utilizzare al meglio queste opportunità e “costruire un mondo migliore” è l'obbiettivo ultimo dell'intero sistema (economico, sociale e ambientale), ricordando che soltanto chi opera in questa direzione innova davvero.
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