Cosa fare quando al tuo colloquio il recruiter piglia uno svarione
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Nella sala colloqui della società di selezione, l’uomo davanti a te, come di consueto, inizia spiegandoti nel dettaglio il tipo di mercato in cui l’azienda cliente opera. Ti dice che: «...bla-bla-bla, bla-bla-bla, bla-bla-bla, commercializzazione di sistemi complessi a basso risparmio energetico…» A basso cosa???
Vabbè, avrò capito male – pensi. Si sarà sbagliato, capita a tutti, no? Sì, ma poi durante l’incontro l’espressione "basso risparmio energetico" viene ripetuta per ben tre volte, quindi verosimilmente è proprio lui che non ha troppo chiari i termini della questione. Probabilmente durante il briefing col cliente si è vergognato di chiedere spiegazioni e la sera a casa poi non ha pensato di andare a guardare nemmeno su Wikipedia.
Peggio per lui, ma adesso tu cosa fai?
1. La maestrina
Gli fai umilmente notare che il "basso risparmio energetico" è praticamente una contraddizione in termini e che probabilmente lui voleva riferirsi a un "alto risparmio energetico" o eventualmente a un "basso consumo energetico". Ottimo!
- Se il selezionatore che hai di fronte è una persona davvero così ignorante, puoi considerare il tuo percorso di selezione irrimediabilmente concluso. L’uomo infatti non potrà sopportare un simile affronto.
- Se invece il selezionatore che hai di fronte si sta solo divertendo a metterti in difficoltà (e ce n’è che ritengono questa una tecnica efficace sotto diversi punti di vista), forse guadagni qualche punticino extra.
2. Il Mirroring
Ricordando qualche cosa letta da qualche parte, probabilmente sulla rubrica di psicologia in una rivista del barbiere/parrucchiere, scegli di assecondare Mr. Sostenibilità e fai tuo il suo svarione. Grande!
- Se il selezionatore che hai di fronte è una persona davvero così ignorante, probabilmente non se ne accorgerà nemmeno. Comunque, quelle quattro cose che so di comunicazione efficace e di PNL mi portano a dire che in ogni caso un simile atteggiamento dovrebbe rivelarsi premiante.
- Se invece il selezionatore che hai di fronte si sta solo divertendo a metterti in difficoltà, così facendo confermi che la sua tecnica è davvero efficace. La cosa però difficilmente potrà volgersi a tuo favore.
3. Lo gnorri
Decidi che non ne vale la pena: che sia ignorante come una scarpa o soltanto un bastardo saccente, tu vai dritto per la tua strada e se ti capita dirai "alto risparmio energetico" o "basso consumo energetico", gli piaccia o meno. Perfetto!
- Se il selezionatore che hai di fronte è una persona davvero così ignorante, probabilmente non se ne accorgerà nemmeno. Ma se se ne accorge sono guai: potrebbe infatti pensare che l'ignorante sei tu e quindi, anche in questo caso, decretare immediatamente la fine del tuo percorso di selezione.
- Se invece il selezionatore che hai di fronte si sta solo divertendo a metterti in difficoltà, ignorare la sua provocazione potrebbe fornirgli indizi utili sulla tua capacità di controllare reazioni e atteggiamenti in qualsiasi altra situazione di stress.
E allora?
E allora, come sempre, non esiste un unico comportamento "giusto" per ogni situazione. Va quindi dove ti porta il cuore o, come si legge in tutti i manuali di colloquio-di-lavorismo degni di questo nome, sii te stesso, reagisci in maniera a te consueta e consona.
Nel tuo mondo interiore sei una maestrina rompiballe? Allora avrai già imparato che esistono situazioni in cui è meglio mordesi la lingua o contare fino a dieci prima di – eventualmente – parlare. Ebbene, il colloquio di lavoro è proprio una di queste situazioni. È per ciò che, come si legge sempre nei suddetti manuali, sostenere molti colloqui si rivela importante: ci vuole esperienza.
Come ho reagito io
Innanzi tutto ho evitato di scoppiare a ridere in faccia al disgraziato dall’altra parte della scrivania ma, devo ammetterlo, è stata dura. Una papera può capitare a tutti, non è un problema, e in tivvù ci fanno persino un programma comico. Ma poi, dopo la seconda e la terza ripetizione, ho capito che la situazione era – come dire – grave. Ho guardato bene la persona che avevo davanti a me e ho optato per l’opzione Gnorri. Ho proseguito utilizzando la terminologia corretta convinto che tanto non si sarebbe accorto della differenza.
Ok, ma poi l’incarico te l’hanno dato o no?
Più che altro ho rifiutato. Quando alla fine siamo giunti a trattare la proposta economica, sono caduto lateralmente dalle nuvole e mi sono reso conto di aver fatto i conti senza l’hostess: il mio interlocutore non era per nulla afferrato in materia e il lavoro era davvero un po’ troppo sui genesis...
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Info: corrado-calza-webnode.it