10 tweet per ogni occasione

15/08/2016 12:28

L’aforisma “Nessun uomo è un’isola” vale anche per i media. Specialmente oggi che lo scenario si è allargato e, accanto al tradizionale cartaceo, comprende operatori digital e piattaforme social. È infatti ormai difficile immaginare una comunicazione a compartimenti stagni: la carta stampata da una parte e l'onLine dall'altra.
Emblematico di questa contaminazione è il rapporto simbiotico tra tweet e titoli nei quotidiani più popolari come nelle home page dei portali d’informazione. Molto spesso, infatti, i 140 caratteri di un cinguettio finiscono, più o meno inalterati, nel titolo in testa al pezzo che si occupa dell'autore del tweet.

Quello che però mi piace fare qui è invece il percorso esattamente contrario: partire cioè dalle parole che trovo sulla carta stampata per creare dieci tweet buoni per ogni occasione, da avere sempre in tasca belli e pronti.

 
  1. Occorre un’azione comune.
  2. Questi fatti non cambiano lo scenario, semmai lo confermano.
  3. Abbiamo colto/perso una grande occasione.
  4. Le prossime ore saranno decisive per dimostrare che abbiamo fatto centro (o che gli altri hanno toppato).
  5. La direzione è giusta ma vogliamo fare di più.
  6. (Ciò) rappresenta un passo decisivo verso una maggiore stabilità.
  7. È una novità importante che sarebbe un errore banalizzare.
  8. Il segnale è chiaro (Il punto però è un altro): bisogna promuovere un intervento culturale.
  9. L’obbiettivo è garantire sempre maggiori certezze. 
  10. I numeri sono superati: la situazione oggi è molto diversa.
 
Tra di loro sono completamente intercambiabili e si adattano a qualsiasi tema di attualità.
“Occorre un’azione comune” può valere per (in ordine alfabetico): clientelismo, corruzione, criminalità organizzata, evasione fiscale, immigrazione, terrorismo internazionale eccetera. Così come “Questi fatti non cambiano lo scenario, semmai lo confermano” oppure “Abbiamo colto/perso una grande occasione”.
 
Grazie inoltre a formule retoriche che si sviluppano in maniera indiretta e generica, spalmando elogio e biasimo su categorie ampie e dai contorni incerti, possono anche essere smontati e ricomposti a piacere. 
“Le prossime ore saranno decisive ma vogliamo fare di più” versus: “La direzione è giusta per dimostrare che abbiamo fatto centro.” Oppure: “(Ciò) rappresenta un passo decisivo che sarebbe un errore banalizzare” versus: “È una novità importante per una maggiore stabilità.” O ancora: “Il segnale è chiaro (Il punto però è un altro): bisogna garantire sempre maggiori certezze” versus: “L’obbiettivo è promuovere un intervento culturale.”
 
Alcune di queste espressioni – spesso con solo piccoli aggiustamenti – sopravvivono a lungo, altre invece non superano la singola citazione e vengono sostituite da altre di cui il sistema accentua l’efficacia adattiva, facendole rimbalzare tra le diverse agenzie di intermediazione sociale.
 
Per concludere ecco altri cinque esempi, qui con un maggiore focus sull’ambito business. Anche questi sono ovviamente disponibili a qualsivoglia modifica, se non altro ad aggiornamento e personalizzazione.
 
  1. In gioco c’è molto di più: la nostra credibilità.
  2. Ci interessa l’opinione di chi ha davvero una nuova idea di impresa.
  3. Noi siamo pronti, ora aspettiamo le proposte della Comunità/Istituzioni/ecc.
  4. La concorrenza senza regole non può che impoverire il lavoro.
  5. È un’analisi delle possibilità non una valutazione delle opportunità.
Lo scopo di questo breve laboratorio è così raggiunto. Lascio ora al lettore il compito di proseguire l’attività di raccolta e produzione dei propri tweet per ogni occasione. Basta poco, solo un po’ attenzione mirata quando si legge il giornale, o si ascolta un notiziario in TV, per scoprire ottimi elementi di ispirazione. E col passare del tempo l’esercizio diventa sempre più facile e, a suo modo, divertente.